In questo breve articolo parleremo delle vele di Mal di Plastica, anch’esse realizzate con materiale di recupero. Non pensate ad un quadrato di tessuto attaccato all’albero, ma ad un vero e proprio sistema velico realizzato a regola d’arte da Venanzio Ferri, esperto velista ed esperto velaio.
Abbiamo presentato la nostra idea a Venanzio che, senza pensarci un minuto, ha accettato di aiutarci donandoci il suo tempo e la sua arte, realizzando una randa e un genoa, un lavoro non da poco, visto che non avrà a disposizione del materiale specifico ma del tessuto da tenda solare. Nel suo bunker taglierà i ferzi, li cucirà insieme e darà vita (non sappiamo davvero come farà) al “motore” meno inquinante che ci sia.
Attendiamo con ansia le foto della lavorazione che pubblicheremo immediatamente!
Dopo aver deciso insieme a Luca Bracci del Cantiere Nautico Adriatico le misure dell’albero da utilizzare sulla barca e fatto qualche calcolo, abbiamo trovato le misure di entrambe le vele.
Randa: b (base) 274cm – P (inferitura) 610cm
Genoa: al 135%
b(base) 328 – P (inferitura) 636cm – Balumina 594cm
Entrambe le vele saranno riducibili: la randa grazie ad una mano di terzaroli mentre il genoa grazie al rollafiocco.
Per i bellissimi tessuti colorati che verranno utilizzati da Venanzio per la realizzazione delle vele, dobbiamo ringraziare tantissimo Druma Tende e tutto il suo staff. Anche da loro siamo stati accolti con un sorriso (è inevitabile che una barca di bottiglie faccia sorridere) e da subito con un grande aiuto: dal loro magazzino ecco spuntare tessuti coloratissimi, per loro avanzi o ritagli di lavorazione, per noi preziosi materiali da costruzione.
Grazie Venanzio, grazie Druma Tende…sarete voi il nostro motore pulito 😉